
Giovedì 28 marzo i 24 allievi della classe 4°A nell’ambito del progetto “Simulimpresa” accompagnati dal loro insegnante prof. Masullo, dal responsabile del settore ricerca e sviluppo della Fondazione prof. Oreiller, dal coordinatore dell’area tecnico – professionale prof. Vallino e dal referente dell’azienda ”madrina” sig. Stefano Pandolfini si sono recati a Pollenzo, vicino a Cuneo, in visita didattica alla prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche. Presenti anche due studentesse stagiste dell’Università della Valle d’Aosta, Elisa e Laura.

Il programma della giornata è consistito prima di tutto nella presentazione dell’offerta formativa dell’università a cui hanno fatto seguito un tour interno alla struttura per la presentazione della “Banca del vino” dell’orto botanico e delle “tavole accademiche”. Successivamente, al fine di avere degli spunti in merito alla programmazione di una applicazione informatica per la gestione del servizio mensa, è stato illustrato il sistema informatizzato in uso nell’università. In seguito si è avuta la possibilità di sedersi a tavola e di assaggiare ed apprezzare le specialità preparate dallo chef di giornata.
Nel pomeriggio è stato possibile intrattenersi con alcuni referenti dell’ateneo per approfondire degli aspetti della loro proposta formativa. Particolare attenzione è stata dedicata all’importanza della conoscenza delle materie prime ed alla necessità di fare ricerca, sperimentazione e lavoro sul campo.
La giornata didattica ha dunque offerto ai nostri ragazzi spunti interessanti per una riflessione ulteriore sia sul percorso scolastico che stanno svolgendo, sia sulle opportunità che i percorsi post diploma possono offrire. Infine, l’immersione, se pure per una manciata di ore, dei giovani studenti di una istituzione scolastica valdostana, in una struttura di prestigio internazionale è stata anche l’occasione per guardare oltre le montagne, allargare i propri orizzonti e sentire il respiro ampio, coraggioso e futuribile di chi osa credere nelle risorse della terra e nelle proprie potenzialità.