Un’edizione singolare che, in modo originale, ha voluto trasmettere la sua essenza

In tempo di Covid e con l’obiettivo di garantire il rispetto delle misure anti-contagio, l’ideazione dell’edizione 2021 della Fiera di Sant’Orso è stata una vera sfida per l’Amministrazione regionale, che non ha voluto rinunciare allo storico appuntamento e al tempo stesso, ha fatto in modo di rendere fruibile a tutti gli appassionati l’essenza della “Millenaria”.

La due giorni di trasmissione della Saint-Ours TV (30 e 31 gennaio 20221) ha coinvolto numerosi utenti; il sito ha registrato, durante il weekend di Fiera, picchi da 2.000 utenti connessi simultaneamente. Positivo il connubio che si è creato tra artigiani e commercianti, iniziativa che ha permesso di promuovere le opere attraverso la loro esposizione all’interno delle vetrine delle attività commerciali situate nel centro storico di Aosta. Questo particolare progetto sarà implementato ulteriormente nelle prossime edizioni.

In occasione delle iniziative proposte nell’ambito del palinsesto della trasmissione che hanno previsto la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, l’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste ha collaborato con l’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta nel supporto all’organizzazione di quattro show cooking, dall’antipasto al dolce, valorizzando in ogni performance una DOP del territorio, le PAT e i prodotti forniti dai produttori aderenti al padiglione enogastronomico.

All’iniziativa, oltre ad aver aderito numerosi produttori, professionisti e associazioni di categoria, hanno aderito anche i nostri studenti del percorso Triennale e Quinquennale.

Ecco i nomi degli allievi che hanno partecipato:

Percorso Triennale: Nicolò Mecugni, Lorenzo Moretti, Federico Prot e Giulia Yeuillaz,

Percorso Quinquennale: Elodie Bonin, Nicolò Gallino, Alessio Giresi, Ludovica Lagrasta, Elisabetta Ravet e Riccardo Romeo.

A sorpresa l’ultimo show cooking è stato predisposto da due studenti del quarto anno, Matteo Cignetti e Aurora Ferrando, i quali guidati dal responsabile giovani dell’URCVdA Danilo Salerno, hanno valorizzato il Lardo d’Arnad DOP realizzando un dessert denominato “Poli Opposti”. Pan brioche, Lardo d’Arnad DOP caramellato, gelatina di barbabietola acidulata, ganache al cioccolato bianco montata, spuma di yogurt e génépy hanno incuriosito (e non poco) coloro che seguivano con molta attenzione lo show cooking.

Il prof. Gianluca Masullo, ha voluto fortemente ringraziare tutti gli studenti che con professionalità, dedizione e portamento esemplare, hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. L’insegnante, infine, conclude il suo intervento con una particolare riflessione:

è stato veramente bello ed emozionante, intravedere due giovani studenti che, incuranti della diretta e delle difficoltà ad esso connessa, hanno realizzato una performance eccellente che ha lanciato un messaggio di inestimabile valore.

Di seguito i piatti preparati con gli chef e gli studenti coinvolti:

Antipasto con valorizzazione della Fontina DOP, denominato “Percorso di una polenta concia in Valle d’Aosta”, preparato dallo chef Donatantonio Giuliano e dal Junior Chef Riva Samuele, supportati dalle studentesse Bonin e Ravet. Composizione del piatto: cilindri di polenta concia grigliata accompagnati da una mousse di stracchino aromatizzata, con porri caramellati e una composta di mele acida.

Primo piatto con valorizzazione del Fromadzo DOP, denominato “La soça du verger potager”, preparato dalla lady chef Antonella Montrosset e dalla Junior Chef Gaspara Mantovani, supportati dagli studenti Yeuillaz e Mecugni. Composizione del piatto: soça di verdure con l’aggIunta di parietale (santoreggia) con la cottura al dente abbiamo il brodo vegetale che andremo ad usare x fare il nostro riso. Prima tostato poi sfumato con vino bianco ed infine mantecato con il Fromadzo DOP.

Secondo piatto con valorizzazione dello Jambon de Bosses DOP, denominato “Filetto di vitellone VdA 021”, preparato dallo chef Luca Berolatti, supportato dagli studenti Gallino, Lagrasta e Giresi. Composizione del piatto: filetto di vitellone bardato con Jambon de Bosses DOP, con crema di zucca, patata rossa VdA e salsa demi glace aromatizzata all’aceto di sidro.

Dessert con valorizzazione del Lardo d’Arnad DOP, denominato “Poli Opposti”, preparato dagli studenti Matteo Cignetti e Aurora Ferrando, supportati dagli alunni Romeo, Moretti e Prot. Composizione del piatto: pan brioche, lardo caramellato, gelatina barbabietola acidulata, ganache cioccolato bianco montata, spuma di yogurt e génépy. Gli opposti in questo piatto sono il lardo e il cioccolato, lo yogurt più acido e la barbabietola, Il morbido del pan brioche e le chips di lardo che sono croccanti.

 

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