Da una richiesta specifica della classe, ecco il percorso che ha portato gli studenti della 5B ad avere una grande opportunità di approfondire il mondo del cioccolato.

Scoprire le caratteristiche sensoriali e gustative, pensare ed imparare ad emozionarsi, comprendere le tecniche base di temperaggio e composizione di una pièce, è quanto emerso dalla duplice lezione sul cioccolato tenuta dallo chef Valerio Angelino Catella, il 23 aprile on line e il 21 maggio in laboratorio.

La prima parte teorica, svolta in classe in modalità a distanza con il professionista, ha portato gli studenti a comprendere la vastità del mondo del cioccolato. Si è partiti dalla storia e dalle modalità con cui è stato creato questo magnifico prodotto: lo chef ha mostrato delle foto scattate direttamente in luoghi in cui crescono e vengono raccolte le fave di cacao. Successivamente ha illustrato le varie lavorazioni del cioccolato, ponendo particolare attenzione ai metodi che un tempo venivano utilizzati. La lezione ha destato molto interesse da parte degli studenti, tanto da spingerli in alcune domande specifiche di approfondimento.

Nella seconda parte, prettamente pratica, lo chef ha mostrato agli studenti sia le tecniche ben conosciute di temperaggio, sia alcune tecniche concernenti la costituzione di pièce a base di cioccolato.

Con l’ausilio di strumentazioni “primitive” ha creato una composizione che raffigura una chiesa, accompagnata da varie rose e preparazioni. Gli studenti sono stati coinvolti direttamente nelle varie realizzazioni che accompagnavano la pièce, e numerosi sono stati i suggerimenti ricevuti dallo chef al fine di migliorare alcune tecniche acquisite.

Foto di rito, soddisfazioni e sorrisi da parte dei partecipanti, hanno contraddistinto la parte finale di un’esperienza importante, formativa e suggestiva, che ha portato i nostri studenti ad avere l’opportunità di conoscere un mondo inesplorato. Un ringraziamento infine allo chef per il prezioso intervento formativo, per la professionalità dimostrata e per la cura e l’attenzione nel curare alcuni particolari didattici che hanno consentito di mantener sempre alta l’attenzione e la curiosità.

Gianluca Masullo